
Inter turnover strategico con Taremi Frattesi e nuovi arrivi
Un anno fa l’Inter aveva concentrato tutte le energie sulla Serie A, puntando al bis scudetto. Quest’anno, però, le priorità sono cambiate. Con l’arrivo di Oaktree, la Champions League assume un’importanza centrale, e questo comporta una gestione diversa della rosa. Simone Inzaghi, sempre più determinato a migliorare la squadra, ha dichiarato di volere un gruppo “ancora più feroce”. Per raggiungere questo obiettivo, la squadra deve evolversi e ampliare le proprie risorse.

L’Inter sta diventando più lunga e competitiva. I titolari hanno ora alternative di alto livello: Martinez ha Sommer, Zielinski è affiancato da Mkhitaryan e Taremi trova supporto in Thuram. Inoltre, Frattesi, che lo scorso anno ha avuto un ruolo marginale, si aggiunge a questo gruppo di riserve di lusso. Questo cambiamento è una risposta alla necessità di avere una rosa profonda e versatile, capace di competere sia in campionato che nelle coppe.
Inzaghi dovrà affrontare due principali motivi per cambiare approccio:
Gestione del Minutaggio: La stagione prossima vedrà un impegno considerevole tra Champions League e Mondiale per club. Non è sostenibile per i giocatori più importanti accumulare minuti senza rotazioni. La presenza di Taremi e Zielinski offre maggiore affidabilità rispetto ai predecessori, garantendo un equilibrio migliore tra titolari e riserve.
Equilibri di Spogliatoio: L’Inter deve considerare anche le dinamiche interne. Frattesi, Bisseck e Asllani, che lo scorso anno hanno visto poco spazio, potrebbero sentirsi demotivati se non vengono coinvolti. Gestire il turnover sarà cruciale per mantenere alto il morale e l’impegno di tutti i giocatori.
Inzaghi e il suo staff hanno già iniziato a pianificare il turnover, sapendo che la gestione della rosa sarà fondamentale per affrontare al meglio tutte le competizioni. L’obiettivo è chiaro: un’Inter più forte e competitiva, pronta a eccellere sia in Italia che in Europa.
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