Inter, Thuram: Punto a 20 gol e 20 assist per stagione
Torino, la dolce Torino, rappresenta per Marcus Thuram molto più di una semplice tappa nel calendario di Serie A. Per il giocatore dell’Inter, questa partita non è solo una sfida contro i granata, ma un ritorno alle sue radici, al luogo dove è cresciuto e ha imparato i primi passi nel calcio.
Nato nel 1997 a Parma, Marcus si trasferì a Torino nel 2001, quando suo padre Lilian Thuram fu acquistato dalla Juventus. La città sotto la Mole è stata per lui la casa per cinque anni, un periodo in cui ha imparato l’italiano e ha sviluppato una passione per il calcio che ora brilla nel suo gioco per l’Inter.
In un’intervista estiva con La Gazzetta dello Sport, Thuram ha condiviso i suoi ricordi di Torino: “Di Parma non ricordo niente perché me ne sono andato quando avevo 4 anni, ma di Torino ricordo la scuola, gli amici e il parco. Ero un bambino molto contento, poi mi sono trasferito a Barcellona.” Questi legami con la città lo rendono non solo un giocatore ma anche un uomo che ha radici profonde nella sua terra d’adozione.
L’inizio della sua avventura con l’Inter è stato positivo. Nonostante non avesse mai giocato in Serie A prima di questa stagione, la sua conoscenza della cultura calcistica italiana e delle abitudini di vita ha reso l’adattamento più fluido. Aiutato dai consigli preziosi di suo padre Lilian, Marcus ha dimostrato le sue capacità sul campo, registrando ben cinque assist fino a questo momento, una cifra superata solo da Saul Niguez dell’Atletico Madrid nei principali cinque campionati europei.
Tuttavia, nonostante i suoi successi nell’assistenza, Thuram è determinato a migliorare anche nel reparto dei gol. Con solo tre reti segnate fino a questo punto, Marcus è consapevole che deve aumentare la sua produzione per aiutare l’Inter a raggiungere i suoi obiettivi. La sfida contro il Torino rappresenta per lui non solo un’opportunità di gol, ma anche un modo per dimostrare che è pronto a essere uno dei bomber principali della squadra.
Il suo obiettivo personale è superare le 13 reti realizzate la scorsa stagione con il Borussia Mönchengladbach, e tutti gli indizi suggeriscono che ha il potenziale per farlo. Con la sua casa calcistica lontana da San Siro, Marcus spera di interrompere il suo “tabù in trasferta” e continuare a segnare. Il suo legame con Torino, la sua città adottiva, gli dà quella spinta in più per brillare sotto i riflettori di Serie A.
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