Lautaro e Thuram, gemelli diversi
Nel commento di Andrea Stramaccioni alla vittoria dell’Inter nel derby di sabato sera, l’ex allenatore nerazzurro ha riservato parole di elogio agli attaccanti nerazzurri, Marcus Thuram e Lautaro Martinez.
Stramaccioni ha iniziato parlando di Marcus Thuram, sottolineando che era la prima volta che lo vedeva giocare dal vivo. Aveva già seguito alcune delle sue partite in Germania e con la Nazionale francese, ma vederlo in campo per l’Inter è stato differente. Stramaccioni ha affermato che Thuram si esprime al meglio con una doppia punta, dove può muoversi liberamente nello spazio e sfruttare le falle avversarie. L’autonomia di Thuram si sposa con la presenza di Lautaro Martinez in area, il quale si prende cura di non lasciare vuoti nella difesa. Questa dinamica, secondo Stramaccioni, ha contribuito a valorizzare Thuram in modo significativo.
Parlando di Lautaro Martinez, Stramaccioni ha elogiato la sua leadership, citando l’apertura straordinaria che ha portato al secondo gol dell’Inter. Ha sottolineato la maturità dimostrata da Lautaro nella gestione della mancata discussione con Calhanoglu sul rigore, mostrando un comportamento da capitano e trascinatore. Inoltre, ha menzionato il gesto di Lautaro nel terzo gol dell’Inter, dove anziché calciare verso la porta ha visto Mkhitaryan e gli ha consegnato l’assist decisivo. Questo, per Stramaccioni, è un segno di leadership e intelligenza tattica.
Infine, Stramaccioni ha sottolineato che, nonostante il risultato inequivocabile del derby, il nuovo Milan ha dimostrato potenziale e non dovrebbe cambiare il suo progetto. Ha evidenziato che ci sono aspetti positivi da trarre dall’analisi della partita con l’Inter. La sconfitta nel derby dovrebbe aumentare la voglia di giocare e migliorare, secondo Stramaccioni.
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