Marotta: Rinnovo di Lautaro prima del ritiro
In un’intervista che ha toccato diverse questioni cruciali, l’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ha parlato del futuro dell’argentino Lautaro Martinez, dello scudetto, del mercato di gennaio e persino delle scommesse nel calcio.
Marotta ha aperto il sipario dichiarando: “Messi nei pensieri dell’Inter? Ci mancherebbe altro. C’è stato un momento in cui… ma prima che arrivassi io. Chi è il mio Messi? In questo momento è Lautaro”. Questa dichiarazione ha suscitato scalpore, sottolineando il ruolo cruciale che Martinez gioca nella squadra nerazzurra secondo Marotta.
Quando è stato chiesto se Martinez fosse il giocatore più forte con cui abbia mai lavorato, Marotta ha affermato: “Lautaro è un giovane talento che è diventato un campione. Domenica dopo domenica, va migliorando. Se possiamo stare sereni riguardo al suo rinnovo? Sì, assolutamente sì”. Queste parole dovrebbero tranquillizzare i tifosi preoccupati riguardo al futuro di Martinez con l’Inter.
Sul tema scudetto, Marotta ha affermato con cautela: “Ci si prova. È una domanda che mi è stata fatta in quel di Trento, è chiaro che la seconda stella è un qualcosa di importante e storico, che ti rimane”. Riguardo al mercato di gennaio, ha tenuto aperta la porta a possibili movimenti: “Non so, dipende da come andremo. Oggi è prematuro, certamente l’attività di monitoraggio va avanti, la lista c’è sempre”.
L’argomento delle scommesse nel calcio è stato affrontato con franchezza da Marotta: “Gli elementi di tentazione oggi sono molteplici. La colpa è anche dei dirigenti, delle istituzioni calcistiche, dei club, dei procuratori e dei sindacati. Bisognerebbe fare un test d’ingresso. In qualsiasi azienda si fa un colloquio, nel calcio no: solo quando prendi un calciatore ti rendi conto di alcuni aspetti negativi o che possono rappresentare un problema”.
Infine, Marotta ha gettato uno sguardo al futuro, rivelando che l’Inter sarà la sua ultima squadra nella carriera dirigenziale. Ha anche esplorato il possibile passaggio alla politica: “Penso a un futuro nella politica, ma non con la tessera del partito, bensì come tecnico, magari proprio nel mondo dello sport”.
Questa intervista fornisce un’ulteriore finestra sulle visioni e le prospettive dell’Inter, alimentando l’entusiasmo e l’ansia dei tifosi per ciò che il futuro riserva al club nerazzurro.
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