
Lautaro e Barella compatti: "Rinviare è il minimo"
Un gesto spontaneo per un momento drammatico
La notte di Firenze resterà scolpita nella memoria di chi l’ha vissuta, non per il risultato di una partita, ma per il dramma umano che ha coinvolto Edoardo Bove. L’Inter, attraverso i suoi giocatori e dirigenti, ha dimostrato grande sensibilità, ribadendo con fermezza che riprendere la gara non sarebbe stato accettabile.

La cronaca di un incubo
Al 17° minuto del primo tempo, Bove si accascia al suolo dopo un contrasto di gioco. Dumfries e Barella sono tra i primi a soccorrerlo, richiamando con urgenza l’attenzione dello staff medico. La situazione appare subito critica: Inzaghi corre in campo, cade e si rialza, mentre il panico si diffonde tra i presenti. Thuram si copre il volto, incapace di sostenere lo spettacolo, e Bastoni consola Colpani, visibilmente scosso.
L’immagine più simbolica resta quella dei giocatori raccolti in cerchio attorno a Bove, un gesto di solidarietà per proteggerlo e sostenerlo.
La scelta unanime di fermarsi
Al rientro negli spogliatoi, la decisione è chiara: non si torna in campo. Lautaro e Barella si fanno portavoce della squadra, ribadendo al presidente Marotta che continuare sarebbe stato fuori discussione. Anche la Fiorentina, ancora in lacrime, si allinea a questa scelta.
Marotta, intervistato subito dopo, dichiara:
“La nostra vicinanza a Bove e alla sua famiglia è totale. Rinviare era il minimo.”
L’ambulanza e il protocollo
Un momento di tensione ha riguardato anche la mancata entrata dell’ambulanza in campo. Dimarco e Ranieri erano tra i più arrabbiati, ma una volta spiegata la logica del protocollo sanitario, gli animi si sono calmati.
Tabelle di dettaglio: le tempistiche della crisi
Orario | Evento |
---|---|
17° minuto | Bove si accascia |
+3 minuti | Intervento dello staff medico |
+7 minuti | Arriva la barella |
+15 minuti | Giocatori formano il cerchio di protezione |
+25 minuti | Partita sospesa ufficialmente |
La solidarietà via social
Il primo messaggio arriva da Arnautovic, che su Instagram scrive:
“Forza Edoardo, siamo tutti con te!”
Da lì a poco, tutta la squadra si unisce al messaggio di vicinanza, culminato in un comunicato ufficiale dell’Inter.
Ripresa degli allenamenti
Simone Inzaghi ha deciso di concedere ai giocatori una giornata di riposo:
“Dopo serate così, è giusto fermarsi e ritrovare serenità.”
La ripresa è fissata per domani, ma l’episodio lascerà un segno profondo.
Lautaro e Barella compatti: “Rinviare è il minimo” rappresenta un episodio in cui il calcio lascia spazio all’umanità. La speranza è che Bove possa recuperare presto, ma il messaggio più importante è stato lanciato: lo sport è innanzitutto comunità e solidarietà
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