Acerbi stop, Inter valuta un colpo difensivo
Durante i dieci giorni di polemiche che hanno circondato il presunto episodio di razzismo durante la partita Inter-Napoli, l’Inter ha adottato una strategia di basso profilo, evitando di rilasciare commenti ufficiali sulla vicenda. Nonostante l’assoluzione di Francesco Acerbi dalle accuse, la società non ha festeggiato la conclusione del caso come una vittoria, ma ha accolto la notizia con moderata soddisfazione. Questa reazione è stata influenzata da diversi fattori, tra cui la preoccupazione per le implicazioni sul campo: in caso di squalifica di Acerbi, l’allenatore Inzaghi avrebbe dovuto trovare una soluzione alternativa, specialmente considerando l’infortunio del difensore De Vrij durante la pausa internazionale.
L’atteggiamento della dirigenza nerazzurra è stato segnato anche da un certo fastidio per il modo in cui la vicenda si è sviluppata. In particolare, la decisione di Acerbi di parlare con i media alla Stazione Centrale dopo il suo ritorno da Coverciano ha suscitato malcontento nel club, poiché ha riaperto la questione e ha contribuito a mantenere alta l’attenzione mediatica sul caso. Nonostante ciò, dopo un confronto diretto con i dirigenti del club, tra cui il direttore sportivo Marotta e l’avvocato Capellini, Acerbi è stato incoraggiato a mantenere un basso profilo e a rimanere ottimista riguardo all’esito dell’indagine.
La conferma dell’assoluzione di Acerbi ha portato un certo senso di sollievo, ma la società avrebbe preferito evitare tutto il clamore mediatico che ha circondato la vicenda. Con questa questione finalmente risolta, l’Inter ora può concentrarsi interamente sul campo e sul raggiungimento degli obiettivi stagionali, con particolare attenzione alla corsa per il titolo di campione d’Italia.
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