Con l’infortunio prolungato di Marko Arnautovic, l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, è costretto a cercare alternative valide nel reparto offensivo della squadra. Arnautovic sarà fuori campo per almeno un mese e mezzo, il che ha reso necessario l’individuazione di nuove soluzioni per mantenere la competitività della squadra.
Nonostante l’Inter disponga di una rosa ricca di giocatori di alta qualità e versatilità, l’assenza di Arnautovic sta già influenzando il piano di rotazione che Inzaghi stava sviluppando. Lautaro Martinez, ad esempio, ha giocato tutte e sei le partite come titolare, mentre Marcus Thuram è stato relegato in panchina, ad eccezione della partita di Champions League contro la Real Sociedad, in cui ha preso il posto di Arnautovic. Tuttavia, questo ritmo di gioco è insostenibile a lungo termine, specialmente considerando gli impegni settimanali. Inzaghi aveva persino pianificato di far riposare Martinez nel match contro il Sassuolo, ma senza Arnautovic, tali previsioni sono cambiate.
La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che l’Inter ha solo tre attaccanti nella rosa, il che significa che Alexis Sanchez vedrà un aumento significativo del suo minutaggio. Sebbene Sanchez abbia dimostrato il suo valore in campo a San Sebastian, con prestazioni positive e grinta, ha avuto poche opportunità per giocare per un periodo di tempo sufficiente a giudicarlo adeguatamente. Questa carenza di minuti potrebbe renderlo una scelta poco realistica come titolare già nel prossimo match contro la Salernitana.
Oltre alle sfide a breve termine, il problema principale per l’Inter è il medio periodo. I titolari avranno bisogno di pause durante questa stagione autunnale, e Inzaghi potrebbe dover apportare cambiamenti durante le partite per dare nuova energia alla squadra. Sanchez sarà fondamentale, ma potrebbe non essere sufficiente.
Inzaghi ha dichiarato che non sarà effettuato alcun acquisto di giocatori svincolati e che l’Inter cercherà soluzioni all’interno della propria rosa. Due nomi citati sono Henrikh Mkhitaryan e Davy Klaassen, entrambi con una vasta esperienza e una buona capacità di segnare gol, anche se non sono attaccanti di ruolo. Tuttavia, possono essere adattati a seconda punta e apportare valore in situazioni di emergenza. La scelta tra loro dipenderà dal tipo di partner offensivo richiesto, con Mkhitaryan più adatto a un ruolo di regista avanzato e Klaassen con un profilo più da goleador.
Infine, è probabile che Inzaghi integri nella rosa un attaccante giovane della Primavera, con Amadou Makhtarlayi Sarr che sembra essere il candidato principale. Questo giovane talento italiano-senegalese del 2004 ha già dimostrato il suo potenziale con due reti stagionali e potrebbe fornire una risorsa preziosa in un momento in cui l’Inter ha bisogno di profondità nel suo reparto offensivo.
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