Dimarco torna in gruppo, pronto per il derby
È questione di giorni, e Federico Dimarco sarà ufficialmente legato all’Inter fino al 2028. La società nerazzurra sta compiendo un passo significativo per blindare il suo esterno sinistro, dimostrando ancora una volta la determinazione a investire nel futuro. L’incontro recente tra i dirigenti interisti e Roc Nation, l’agenzia che rappresenta Dimarco, ha portato a dialoghi proficui e un accordo praticamente raggiunto.
Il nuovo contratto vedrà la scadenza estendersi dal 2026 al 2028, mentre l’ingaggio di Dimarco subirà un notevole aumento, passando dagli attuali 1,8 milioni netti a una quota stabile di 4 milioni. Per l’attuale stagione, l’esterno percepirà circa 3,5 milioni, con la previsione di raggiungere i 4 milioni di base fissa dal 2024-25, bonus esclusi. Questo significativo aumento stipendiale sottolinea il cambio di status di Dimarco all’interno della squadra, riconosciuto come uno dei giocatori chiave nella rosa nerazzurra.
Il lungo periodo del nuovo contratto non è solo una questione temporale, ma un segno tangibile della fiducia della società nel talento e nella dedizione di Dimarco. Questo accordo è parte di una strategia più ampia della dirigenza interista, che vuole riconoscere il percorso eccezionale degli eroi della Champions League della scorsa stagione. La riduzione del monte ingaggi della stagione precedente ha liberato risorse che vengono ora reinvestite per adeguare alcuni contratti esistenti, come dimostrazione di gratitudine verso i giocatori che hanno portato l’Inter alla gloria europea.
Dimarco è diventato un punto di riferimento nella squadra, con addirittura il leggendario Roberto Carlos che lo ha definito “uno dei migliori terzini sinistri del mondo”. La sua presenza in campo è cruciale per la tattica di Inzaghi, formando un duo imbattibile con Bastoni e Mkhitaryan. La sua crescita esponenziale è stata accompagnata da un adeguamento salariale proporzionato, dimostrando il riconoscimento tangibile del suo valore.
Questo rinnovo di contratto è solo l’inizio: Dimarco rappresenta il preludio di ciò che avverrà con Dumfries e Lautaro. Per il club, trattenere giocatori di questa levatura è una priorità, non solo per le loro qualità tecniche ma anche per il legame con il territorio italiano. La firma di Dimarco fino al 2028 è una celebrazione non solo del suo talento, ma anche della filosofia dell’Inter di coltivare e mantenere i migliori talenti in casa propria, preparando così il terreno per un futuro ancora più brillante.
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