Inter, Taremi è già in missione: i piani di Inzaghi per lui

Il centravanti iraniano è già a Milano: entro venerdì la firma, da sabato sarà al lavoro per essere subito protagonista.

Finito un conto alla rovescia, ne scatta subito un altro. Mehdi Taremi, che da sei mesi attendeva questo momento, è finalmente arrivato a Milano. Ora, il nuovo bomber dell’Inter conta le ore che lo separano dal primo allenamento con Inzaghi e i compagni: altre 72 ore e la storia potrà iniziare davvero, con il raduno di sabato.

Mehdi ha segnato sul calendario un’altra data importante: il 17 agosto, quando l’Inter debutterà in campionato contro il Genoa a Marassi. Vuole esserci, da titolare o subentrato, e per questo sta lavorando per presentarsi al meglio. Da quando ha accettato il contratto triennale da 3 milioni di euro a stagione propostogli da Marotta e Ausilio, ha iniziato a prendere lezioni di italiano e a studiare i suoi futuri compagni di squadra. Integrarsi in un gruppo compatto come quello nerazzurro faciliterà il suo adattamento al calcio italiano, ma richiederà anche rapidità di inserimento. Mehdi sa di dover sfruttare al massimo il precampionato per capire le aspettative del nuovo allenatore. Prima, qualche formalità: venerdì sosterrà un aggiornamento delle visite mediche e poi firmerà il contratto, ufficializzando il suo ingaggio.

Ad Appiano, nei prossimi giorni, l’attenzione sarà tutta per lui. Con Lautaro impegnato con l’Argentina in Coppa America, Thuram eliminato a un passo dalla finale dell’Europeo con la Francia e Arnautovic in vacanza, l’attacco dell’Inter sarà nelle mani di Taremi. È l’occasione ideale per assimilare rapidamente il calcio di Inzaghi. Inzaghi non gli chiederà di essere un’alternativa a Lautaro o Thuram: Taremi ha esperienza e qualità per essere un titolare aggiunto. Può giocare sia come prima che come seconda punta, come ha dimostrato nelle quattro stagioni al Porto.

Quello che Inzaghi chiederà a Mehdi è di mantenere la sua abitudine al gol. Da quando ha iniziato la carriera professionistica, esclusa la prima stagione al Persepolis, ha sempre chiuso ogni anno in doppia cifra. Nell’annata 2022-23, la più prolifica, ha segnato 31 gol. Anche se nell’ultima stagione si è fermato a 11 reti, principalmente a causa della sua marginalizzazione nel Porto e dei pensieri sul futuro all’Inter, Taremi sarà affamato come ai tempi migliori. Tradizionalmente, inizia forte: nelle stagioni trascorse in Portogallo, ha sempre segnato almeno un gol nelle prime cinque partite, eccetto una volta. Che parta titolare o dalla panchina, sarà pronto a dare il massimo.

Quando Taremi sarà completamente ambientato, l’Inter affronterà anche le sfide della Champions League. Mehdi è abituato a segnare tanto anche in Europa, con una media di una rete ogni 185 minuti, superiore a quella di Lautaro e Thuram. Wesley Sneijder, che al primo anno all’Inter ha vinto scudetto, Champions e Coppa Italia, ha dichiarato: “Ho giocato con Taremi (al Al-Gharafa, in Qatar), è straordinario. Ora va nel mio club, l’Inter. Mi raccomando ai tifosi, sostenetelo!”. Con tali premesse, Mehdi ha tutte le carte in regola per fare bene con la maglia nerazzurra

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