
Barella a rischio per la sfida col Como
Nicolò Barella, oltre ad essere un punto fermo nell’Inter, è ormai un pilastro fondamentale anche per la squadra nazionale italiana. Nonostante il cambio di allenatore con l’arrivo di Luciano Spalletti, Barella sta continuando a consolidare la sua posizione. Il centrocampista nerazzurro sta vivendo stagioni eccezionali, come evidenziato dalla Gazzetta dello Sport: “Nel cuore della Nazionale italiana, come sempre, troviamo Nicolò Barella, l’unico italiano candidato al Pallone d’Oro. Questo fatto non è da considerare come scontato, ma è la seconda volta in tre anni che è riuscito a guadagnarsi un posto tra i trenta finalisti. Lui lo definisce un orgoglio personale, da condividere con tutta l’Inter, a cui rivolge i suoi ringraziamenti. Per lui, essere a Coverciano, il centro tecnico della Nazionale, rappresenta ancora “un grandissimo onore.”
Mentre si prepara per la sua 46a apparizione con la squadra nazionale italiana – un numero superato solo da Immobile e Donnarumma nel gruppo – non è mai stato scontato. Tuttavia, adesso è quasi certo che ci sia sempre un posto per lui nella Nazionale, risultando fondamentale nel novanta per cento delle partite (41 volte su 45) da titolare. Questa situazione riflette il suo status anche nell’Inter: quando il fischio d’inizio risuona, Barella è sempre presente.
“Questo è stato vero,” da un certo punto in poi, “con i suoi allenatori al Cagliari. E’ stato lo stesso anche con Conte e Inzaghi nell’Inter, e con Mancini in Nazionale. Tutto suggerisce che sarà così anche con Spalletti. Con grande onestà – ha raccontato Barella ieri – mi ha criticato quando necessario, ma ha anche elogiato ciò che meritavo. Forse mi ha anche chiesto di essere un po’ meno impulsivo, ma questo Nicolò lo sa fare da solo.”
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